Dopo i gravi danni subiti il 20 agosto scorso l’imponente albero, monitorato e valutato da uno Studio Tecnico specializzato, ha evidenziato elementi di pericolosità tali da rendere necessario l’abbattimento al fine di tutelare la sicurezza e l’incolumità pubblica.

Dopo aver sentito il parere dell’agronomo-forestale incaricato, è emerso che il cedro dell’Himalaya, piantato nel 1931, nonostante il suo grande valore affettivo e simbolico, purtroppo non è più in condizioni tali da garantire la sicurezza. I danni subiti e l’equilibrio ormai compromesso della pianta la rendono oggi vulnerabile, anche alla luce dei sempre più frequenti eventi atmosferici imprevedibili. Si deve prendere atto che il suo mantenimento non sarebbe sicuro per le persone e per l’ambiente circostante. Per questo, con grande rammarico, è stato stabilito il suo abbattimento e la successiva sostituzione.

"Come detto già ad agosto – commenta il Sindaco Leonardo Romagnoli - quell’albero ha un valore storico ed affettivo enorme, rappresenta il simbolo di quella Piazza e fa parte, insieme alla torre dell’Orologio e al campanile della Pieve, del disegno del centro storico di Borgo San Lorenzo. Abbiamo sperato e provato in ogni modo a trovare strade alternative, purtroppo non è stato possibile. Siamo profondamente addolorati dalla decisione che abbiamo dovuto prendere ma pienamente convinti del fatto che non possiamo mettere a repentaglio la sicurezza delle persone. Nei tempi consentiti dalle lavorazioni di abbattimento e di risistemazione degli impatti che comporterà la rimozione della ceppa del grande albero, riallocheremo nello stesso punto un nuovo cedro per dare nuova prospettiva a Piazza del Poggio. Parallelamente metteremo a dimora anche una nuova pianta al posto di quella abbattuta in Piazza Dante lo scorso giugno".

L’abbattimento verrà effettuato nella giornata di giovedì 27 novembre 2025 e comporterà la chiusura al transito veicolare per l’intera durate delle lavorazioni.